Hotel Yria

Vai ai contenuti

Menu principale:

Benvenuti nel sito dell'Hotel Yria


"E v'è quaggiù chi crede ancora alle sirene, c'è chi crede alla poesia del suo
mare."

Yria: sirena o dea di straordinaria bellezza.

Yria: sito meraviglioso costantemente illuminato dal sole, che nasce e tramonta nello stesso mare, facendo riflettere sotto le nubi diradate del cielo un diffuso colore rosso ardente, visibile sia al primo mattino che a tarda sera.

In età classica, tra le località costiere del Gargano, alcuni autori citano YRIA, un piccolo centro, forse, ubicato nell'area urbana di Vieste.
Il logo è tratto dai profili della dea Athena con elmo corinzio, di un timone e di un delfino, con l'etnico in greco YPIATINON che appaiono su di una moneta di bronzo probabilmente battuta a Vieste nella seconda metà del III secolo a.C.
In questo contensto nasce il nome dell'albergo: HOTEL YRIA.


L'Hotel Yria dispone di 36 confortevoli camere con vista mare e verandina attrezzata, climatizzate ed arredate con gusto e semplicità all'interno delle quali troverete frigobar, Tv LCD con canali satellitari, cassaforte, telefono diretto, e la possibilità di usufruire gratuitamente di una connessione WiFi. I bagni sono dotati di servizi sospesi, box doccia, asciugacapelli, bilancia e set di cortesia.



L’Hotel Yria dispone di un ristorante panoramico con annesso bar , da cui si può godere la vista della baia di S. Lorenzo, del Faro di Vieste e scorci suggestivi della città. Tutto questo mentre si gustano pietanze prelibate che lo chef preparerà per gli ospiti.
Cucina nazionale e tipica della nostra terra di puglia e Garganica, dal gusto inimitabile che renderà ancora più gradevole la vostra vacanza.
È difficile commentare ed esporre, è più facile fare e dimostrare con i fatti il raggiungimento della piena soddisfazione del cliente attraverso impegno, cortesia e professionalità.



Il servizio spiaggia al lido la Bussola è curato nei minimi particolari come viene ben illustrato sul sito www.lidolabussolavieste.it
Piscina (6×12) di forma irregolare ovale con tre postazioni idromassaggio.
Sala polivalente con annesso bar e vari spazi per momenti relax, lettura e svago serale secondo il programma di iniziative previste nella settimana ed affisso in bacheca.
Nella "sala Minerva" sono sistemate due postazioni per l’accesso ad internet con due computer collegati ad una stampante.
                     Cortesia e qualità.



FORMULA PER PERSONA AL GIORNO

BASSA STAGIONE (2012)

A
06/04 - 25/05

B
26/05 - 04/06
19/09 - 30/09

C
05/06 - 23/06
10/09 - 18/09

PENSIONE COMPLETA

------

€ 59,00

€ 69,00

MEZZA PENSIONE

------

€ 50,00

€ 59,00

CAMERA E COLAZIONE

€ 36,00

€ 43,00

€ 49,00

CAMERA SINGOLA
( B&B)

€ 45,00

€ 52,00

€ 60,00

FORMULA PER PERSONA AL GIORNO

ALTA  STAGIONE (2012)

D
24/06 - 15/07
01/09 - 09/09

E
16/07 - 30/07
25/08 - 31/08

F
31/07 - 09/08

G
10/08 - 24/08

PENSIONE COMPLETA

€ 78,00

€ 92,00

€ 107,00

€ 125,00

MEZZA PENSIONE

€ 68,00

€ 82,00

€ 97,00

€ 110,00

CAMERA E COLAZIONE

€ 58,00

€ 72,00

€ 86,00

€ 98,00

CAMERA SINGOLA
(B&B)

€ 68,00

€ 82,00

€ 95,00

€ 118,00

Imposta di Soggiorno (da pagare il loco):
€ 1,00 al giorno per persona adulta (oltre 14 anni) e per un massimo di 10 giorni (14/05 - 16/09).
Delibera del comune di Vieste n. 41 del 31/08/2011

I PREZZI SI INTENDONO PER PERSONA AL GIORNO E SONO COMPRENSIVI DI IVA.

LA FORMULA PENSIONE COMPLETA E MEZZA PENSIONE NON COMPRENDE LE BEVANDE .


SUPPLEMENTO CAMERA DOPPIA USO SINGOLA 35%

SERVIZIO SPIAGGIA € 8,00 A CAMERA AL GIORNO
GRATIS  PER SOGGIONI DI MINIMO 4 NOTTI

RIDUZIONI

Bambini: da 0 a 3 anni, 3° letto o culla in camera con adulti, GRATIS


Bambini: da 3 a 6 anni, 3° letto in camera con adulti,sconto del 50% escluso periodo -G-


Bambini: da 6 a 12 anni, 3° letto in camera con adulti,sconto del 30% escluso periodo -G-


Adulti: 3° letto, sconto del 15% escluso periodo -G-

REGOLAMENTO

La camera è disponibile dalle ore 15:00 del giorno di arrivo e deve essere lasciata libera entro e non oltre le ore 10:00 del giorno di partenza .


La camera è tenuta libera fino alle 20:00 del giorno di arrivo , salvo comunicazioni .


In caso di disdetta non sarà rimborsata alcuna caparra .


Il soggiorno và saldato per intero sia in caso di ritardato arrivo che di anticipata partenza .


Non sono ammessi animali.


L’uso piscina è consentito negli orari stabiliti.

Il Gargano
“Uno sperone verde nell’azzurro del mare”

Terra di fede, di mare e di natura al limitare della distesa del Tavoliere delle Puglie, il Gargano si presenta come un autentico mondo a sé.
E’ uno sperone roccioso caratterizzato dal carsismo, area naturale da sempre isolata dagli influssi esterni, tanto da farne la sub-regione italiana con il primato della biodiversità; il Gargano costituisce uno scrigno di ricchezze storiche, naturali, artistiche e turistiche capaci di rendere completa qualsiasi esperienza di visita.
Lambendo le coste, si può godere dell’accoglienza e della vita caratteristica delle città di mare; ci si può addentrare nel rigoglire di una natura protetta dall’istituzione del Parco Nazionale; si possono imboccare le strade percorse per millenni dai pellegrini che, giungevano in questa terra lungo i percorsi che, da Santiago de Compostela portavano al Santo Sepolcro e alla Terra Santa, passando per Roma.
Tutto questo e molto altro ancora è il Gargano, una terra capace di conciliare la sua storia millenaria , con un presente in cui il patrimonio naturale e l’eredità storica e religiosa convivono con una sempre più matura ricettività turistica.

“Vieste”

Importante centro turistico del Gargano, è tra le città più antiche della Daunia. Gli storici che, la identificano con l’ antica Apeneste (anche se, in zona si scorgono resti di un’ altra città, Merinum), ne datano il primo nucleo all’ epoca romana, periodo in cui in onore della dea Vesta prese l’attuale nome. Nella parte più alta del paese, vi è il Castello, risalente al periodo normanno svevo, ma forse di origini più remote; poco distante sorge la Cattedrale, uno dei più antichi esempi di architettura pugliese dell’ XI secolo, mentre nel cuore del centro storico di Vieste, si trova la “Chiang Amer”(ossia, pietra amara): la tradizione popolare vuole che, nel 1554 durante il saccheggio di Dragut Rais, ammiraglio della flotta ottomana di Maometto II, gli inabili e i vecchi che, non potevano essere trasportati e venduti come schiavi furono uccisi su di una roccia, che, successivamente prese il nome di “Chiang Amer”. Il litorale nei dintorni di Vieste è ricco di splendide spiagge dalla sabbia dorata e di anfratti rocciosi, interessanti non solo per il fascino naturalistico, ma, anche per le testimonianze storiche che, conservano gelosamente. Dall’ alta parete di  roccia, immediatamente a sud del centro abitato, si apre la spiaggia del castello, oltre la quale si trova il “faraglione di Pizzomunno”, monolito bianco, alto 26 metri, attorno al quale si racconta una struggente leggenda: secondo il mito, Pizzomunno era un giovane pescatore che, si innamorò di una ragazza, uccisa dalle sirene gelose. Il dolore per la perdita dell’ amata fu talmente intenso da pietrificare il povero giovane che, ogni cento anni, in una notte di luna piena, riacquista le sembianze umane per tornare ad amare la sua diletta.

“Le isole Tremiti”

L’ arcipelago, riserva marina protetta, incluso nell’ Ente Parco Nazionale del Gargano, è situato a 21km. a nord del promontorio del Gargano ed è caratterizzato da uno straordinario scenario di coste rocciose calcaree, insenature, cale, falesie, faraglioni e grotte marine. Le isole di San Nicola, San Domino, Capraia e la più distante e isolata Pianosa compongono l’arcipelago, oltre ad alcuni scogli, di cui il principale è il Cretaccio.
I fondali hanno un importantissimo valore naturalistico e la particolare limpidezza delle acque consente di osservare già a  pochi metri di profondità spugne colorate, anellidi con variopinti ventagli, ricci e stelle marine.
Più in profondità ci si imbatte in rigogliose e variopinte gorgonie, nei pressi delle quali è possibile vedere castagnole, cernie, murene, gronghi, aragoste. Infatti, i fondali delle Tremiti riservano alcune tra le più belle immersioni dell’ intero Mediterraneo.
Dell’ intero arcipelago, solo le isole di San Domino e San Nicola sono abitate; in particolare sull’ isola di San Nicola, centro storico, amministrativo e religioso delle Tremiti, nel 1045 venne fondata dai monaci benedettini di Montecassino, l’ Abbazia di Santa Maria a Mare.
Seppur fortificata da Carlo d’ Angiò, non uscì  indenne dall’assalto dei pirati, che nel 1300 distrussero la fortezza e trucidarono i monaci.
L’ Abbazia di Santa Maria è un mirabile esempio di fusione di arte bizantina e romanica, con caratteristiche stilistiche dei canoni benedettini e cistercensi.


“La Foresta Umbra”

Si tratta di una foresta estesa su 11.000 ettari, che, per alcuni tratti può essere considerata un bosco lasciato evolvere naturalmente, senza l’intervento dell’ uomo.
Ciò è maggiormente evidente nelle riserve istituite proprio per studiare
l’ evolvere naturale del bosco: la “Sorgetella”, la prima ad essere istituita nel lontano 1953 e le successive di Sfilzi, Falascone, Umbra, Ischitella e Carpino.
All’ interno della Foresta Umbra, vi sono numerosi sentieri attrezzati per i turisti: la numerazione e la toponomastica riportate sono quelle utilizzate anche per i cartelli indicatori che, si trovano lungo i percorsi e nella cartografia di riferimento, disponibile presso i fabbricati dell’amministrazione  forestale. Si tratta di escursioni che, vanno da 270 mt. a 830 mt. s.l.m., di breve e media durata, facilmente accessibili sia a piedi che, in mountain-bike e di spettacolare bellezza e interesse naturalistico. La foresta presenta un immenso manto di faggi, pini, tigli, allori spinosi, aceri, frassini, carpini bianchi e neri, cedri e castagni, protesi verso il cielo come altissime colonne fra un intrico di rami, foglie e una grande ricchezza di essenze. Di particolare interesse sono le circa 60 specie e sottospecie di orchidee, di 17 generi diversi; si possono altresì osservare come specie endemiche l’ ophrys promontorii e l’ ophrys garganica o ancora l’ ophrys sipontensis. All’ interno della foresta, particolare rilievo ha la faggeta depressa (unica faggeta che, riesce a crescere a quote così basse) ed i millenari taxus baccata o tassi della morte.
Tra la fauna si distingue una nutrita popolazione di caprioli garganici (razza endemica), volpi, tassi, lepri, il rarissimo gatto selvatico, il picchio dalmatino, il gufo reale e volatili di ogni specie.
Da aprile ad ottobre è aperto un museo che, espone al suo interno una sezione sulla fauna della foresta, con esemplari imbalsamati di tutte le specie, una sezione dedicata alla storia, ove si espongono elementi litici ed una dedicata alla botanica.


Imprese Milano
 
Torna ai contenuti | Torna al menu